domenica 29 novembre 2015

Il tempo che vorrei - Fabio Volo

Ero scettica nell'affrontare la lettura di questo libro, ma mi è stato regalato e volevo dargli una possibilità.
Devo dire che nel complesso mi ha colpito con i suoi pro che non sono riusciti a superarne i contro.

Uno dei pro è la storia: vengono portate avanti due vicende del protagonista in parallelo anche se di fatto non partono in parallelo anche se si congiungono ad un certo punto del romanzo. Una delle due storie è quella che, a partire dall'infanzia, sviluppa il rapporto tra il protagonista e i suoi genitori, soprattutto il rapporto/non rapporto con un padre apparentemente freddo e distante sempre impegnato a saldare debiti e lavorare. L'altra è la narrazione della storia d'amore con una fantomatica Lei che lo ha lasciato. Quando la storia del rapporto con i genitori arriva ai nostri giorni ecco che le due vicende si allineano e si mescolano per portare al finale.

Ecco, il finale. Quello è uno dei contro. Secondo me non è raffinato come la trattazione di altri temi del libro. L'ho trovato un po' scontato.

Un altro pro è invece lo stile di scrittura. Risulta semplice, fluida, coinvolgente. E la trattazione dell'evolvere del rapporto con il padre è gestita con una essenzialità a tratti poetica.

Il contro sono le parti un po' "spinte" a mio parere non essenziali allo svolgimento del libro e quindi persino un po' fastidiose.

Lo consiglierei? Senz'altro sì ma... non leggete l'ultimo capitolo.

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